Dietro

11/19/16

Alessandra Pesaturo e l'iniziativa di Federica Ferretti: perché non istituire il premio #noiciamiamo?


Come anticipato sulla pagina fb #larugiadadellanotte, l'eclettica amica e collega Alessandra Pesaturo, ballerina e giornalista, è finalmente tra noi!
Ma vulcanica com'è, non solo ha deciso di aderire con immenso entusiasmo alla mia iniziativa #noiciamiamo!
Mi sta aiutando a fare il passo in più, lanciando l'ennesimo input che speriamo venga raccolto nel più breve tempo possibile: perché non istituire addirittura un premio a riguardo?
Da "assegnare a tutte le donne che sono riuscite a liberarsi dalle persecuzioni di mariti, fidanzati e compagni violenti. A quelle che si spendono ogni giorno per aiutare altre donne in difficoltà, ed anche a chi presta la propria immagine a favore di questa causa di civiltà".
Vi aspettiamo per concretizzare quest'ennesimo sogno.

F.F.La tua vita è intensa e variegata: dalla danza, al giornalismo passando per una laurea e tanta gavetta. Raccontaci il senso del percorso di donna-professionista così eclettico.
Alessandra Pesaturo: La passione è il sottile filo rosso che lega ogni avvenimento della mia vita. Ho seguito le mie inclinazioni cercando di creare l'occasione giusta per valorizzarle. Fin da bambina avevo una predisposizione fisica per la danza e intellettiva per la scrittura, ho poggiato tutto su queste attitudini. Caratterialmente mi piacciono le sfide, tutto ciò che sembra di difficile realizzazione mi attrae e alimenta la mia fantasia. È capitato più di una volta che il “Solone” di turno ha tentato di scoraggiarmi (perché ne ho incontrati per l'una e per l'altra carriera), ed è stato proprio il momento in cui ho abbracciato i miei sogni e non li ho mollati più. Finora ho avuto due vite professionali intense e mi piace pensare che ne potrei avere anche una terza. Perché sembra banale e scontato, ma chi si ferma e si culla sugli allori del passato, finisce per trovarsi catapultato ai box di partenza senza “benzina” (stimoli intellettuali).
F.F Da giornalista a giornalista: cosa pensi dell’uso e a volte “abuso” del termine “femminicidio”? Può contribuire ad aggravare una situazione che negli ultimi tempi ha registrato il picco massimo di omicidi “declinati al femminile”?
Alessandra Pesaturo:"Femminicidio" è un neologismo coniato per identificare immediatamente un crimine efferato, o maltrattamenti alle donne con una matrice patriarcale. Essendo una parola di facile identificazione si presta bene giornalisticamente, ma questo termine non toglie e non aggiunge nulla alla gravità di un atto così vile. L'uso non stimola sensi di rivalsa, né incrementa azioni omicidiarie. Resta un'azione perfida che mira ad assoggettare e ad annientare quello che viene ritenuto un oggetto di possesso su cui esercitare un dominio assoluto. Direi invece che bisogna sradicare questo concetto. Una corretta comunicazione nelle scuole, potrebbe essere la soluzione a questa piaga sociale. L'imprinting giusto su amore, sessualità, rispetto e parità di genere nei bambini può fare la differenza comportamentale in età adulta. Se in futuro si vuole invertire questa parabola negativa, si deve agire contemporaneamente su tre fronti: la famiglia, la scuola e le istituzioni.
F.F. Anche autrice di format televisivi, sei un volto molto noto che può testimoniare come #noiciamiamo…
Alessandra Pesaturo: Da donna posso dire che bisogna amare e rispettare se stesse per avere un buon equilibrio personale e rispettare gli altri. Quindi sposo in pieno l'hashtag #noiciamiamo e aggiungo: #voirispettateci.
F.F.Hai ricevuto un premio dell’assessorato Politiche Sociali di Roma Capitale per la sensibilità con cui sono state trattate importanti tematiche di interesse sociale. Ed il Premio Personalità Europea 2011, nella sezione giornalismo. C'è un premio che istituiresti se ti fosse data la facoltà?
Alessandra Pesaturo:Sono stati premi graditi quanto inaspettati. Per anni mi sono occupata a tutto tondo delle news in un'emittente regionale, con un'attenzione particolare per il sociale. Non nego che sono stata felice di ricevere dei riconoscimenti professionali tangibili, sono un incentivo a fare meglio. La tua è una bella iniziativa, da cui credo potrebbe nascere il premio “Noiciamiamo”, da assegnare a tutte le donne che sono riuscite a liberarsi dalle persecuzioni di mariti, fidanzati e compagni violenti. A quelle che si spendono ogni giorno per aiutare altre donne in difficoltà, ed anche a chi presta la propria immagine a favore di questa causa di civiltà.
F.F.Come incoraggeresti le donne che vivono in questo momento storico?
Alessandra Pesaturo: Con una frase che stimola il senso di consapevolezza: “Non piangetevi addosso, rimboccatevi le maniche, voi siete il motore di questa società”. Con questo non voglio sminuire la figura maschile, ma credo fermamente che la donna sia un fulcro nel sistema sociale, e che a lei vadano assegnati progressivamente più compiti e ruoli di responsabilità.

Alessandra Pesaturo e l'iniziativa di Federica Ferretti: perché non istituire il premio #noiciamiamo?


Scritto da: Federica Ferretti
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